30 Set 2024

Classificare il livello d’automazione di edificio


Da UNI EN 15232 a ISO 52120


EU.BACS

Il 20% dell’energia consumata dagli edifici in Europa viene sprecata, che ammonta a circa 270 miliardi di euro ogni anno. BACS è una tecnologia economicamente vantaggiosa (in media €28,7 per m2) con un rapido tempo di ammortamento, in media di 3 anni, e riduce lo spreco di energia termica ed elettrica.

I BACS possono ridurre il consumo energetico fino a:


Cosa sono i BACS e i TBMS
Nel testo della norma viene definito Building Automation and Control System, BACS, il sistema che comprende tutti i prodotti, i software e i servizi di ingegneria per il controllo automatico, il monitoraggio, l’ottimizzazione, l’operazione e la gestione al fine di ottenere un’operazione efficiente dal punto di vista energetico, economico e sicuro dei servizi delle strutture.


Viene inoltre definito Technical Building Management System, TBMS, l’insieme dei processi e servizi relativi all’operazione e alla gestione degli edifici e dei sistemi tecnici delle costruzioni attraverso le interrelazioni tra le diverse discipline e professioni (quali il monitoraggio dei valori delle grandezze ambientali ed energetiche, gli allarmi, le diagnosi).


Da UNI EN 15232 a ISO 52120

 La UNI EN 15232 nasce al fine di classificare il livello di automazione di un edificio associando un risparmio energetico per ogni livello di implementazione di un servizio di automazione dell’edificio a seconda della sua destinazione d’uso, i cosiddetti “BACfactors”. Questa norma prevede solo 4 livelli di automazione di un edificio.

Ma la norma non si ferma a una mera lista di funzioni e fattori di correzione del fabbisogno. La norma illustra ciò che l’impianto di un edificio dovrebbe fare sempre, cioè produrre e distribuire tutta e sola l’energia richiesta dall’utenza.


Da UNI EN 15232 a ISO 52120

 La norma è entrata in vigore il 4 novembre 2022, sostituendo la UNI EN 15232-1:2017.

In particolare, la direttiva specifica:

  • un elenco strutturato di funzioni di controllo, automazione e gestione tecnica dello stabile che contribuiscono alla prestazione energetica degli immobili; le funzioni sono state classificate e strutturate in funzione dei servizi della costruzione e della relativa automazione e controllo (BAC);
  • un metodo per definire i requisiti minimi o ogni altra specifica riguardante le funzioni di controllo, automazione e gestione tecnica dello stabile che contribuiscono alla sua efficienza energetica, utilizzabile in immobili di diversa complessità;
  • un metodo basato su fattori per una prima stima dell’effetto delle suddette funzioni in tipi di fabbricati con tipici profili d’uso;
  • metodi dettagliati per valutare analiticamente l’effetto delle suddette funzioni su un determinato edificio.

Tra le novità più impattanti che riguardano la disposizione, sicuramente si può citare l’inserimento tra le funzioni di regolazione di una nuova funzione di bilanciamento dinamico degli impianti idronici sia per la climatizzazione invernale (funzione 1.4a) che per la climatizzazione estiva (funzione 3.4a).

Le classi di efficienza BACS

La norma definisce quattro diverse classi di efficienza BACS delle funzioni (A, B, C, D), per gli immobili residenziali e non residenziali:

  • Classe A “HIGH ENERGY PERFORMANCE”: corrisponde a sistemi BAC e TBM (Technical Home and Building Management) “ad alte prestazioni energetiche” cioè con livelli di precisione e completezza del controllo automatico tali da garantire elevate prestazioni energetiche all’impianto. “I dispositivi di controllo delle stanze devono essere in grado di gestire impianti HVAC tenendo conto di diversi fattori (ad esempio, valori prestabiliti basati sulla rilevazione dell’occupazione, sulla qualità dell’aria ecc.) ed includere funzioni aggiuntive integrate per le relazioni multidisciplinari tra HVAC e vari servizi dell’edificio (ad esempio, elettricità, illuminazione, schermatura solare ecc.)”;
  • Classe B “ADVANCED”: comprende gli impianti dotati di un sistema di automazione e controllo (BACS) avanzato e dotati anche di alcune funzioni di gestione degli impianti tecnici di edificio (TBM) specifiche per una gestione centralizzata e coordinata dei singoli impianti. “I dispositivi di controllo delle stanze devono essere in grado di comunicare con il sistema di automazione dell’edificio”;
  • Classe C “STANDARD” (riferimento): corrisponde agli impianti dotati di sistemi di automazione e controllo degli edifici (BACS) “tradizionali”, eventualmente dotati di BUS di comunicazione, comunque a livelli prestazionali minimi rispetto alle loro reali potenzialità;
  • Classe D “NON ENERGY EFFICIENT”: comprende gli impianti tecnici tradizionali e privi di automazione e controllo, non efficienti dal punto di vista energetico.

Metodologie di calcolo

La norma UNI EN ISO 52120-1 riporta in aggiunta delle metodologie di calcolo del risparmio energetico in funzione della classe BACS dell’edificio:

  • Metodo dei fattori BACS: Questo metodo consente una rapida valutazione dell’impatto dei sistemi BACS e TBM utilizzando dei fattori di efficienza BAC legati al consumo annuale dell’edificio, in funzione di fattori quali condizionamento (riscaldamento/raffreddamento), illuminazione e ventilazione. Ogni fattore è calcolato seguendo i relativi standard. Al fine della valutazione vengono calcolati due set di fattori di efficienza BAC (fBAC,hc e fBAC,e). Il primo relativo alla climatizzazione, il secondo relativo all’illuminazione e dispositivi sussidiari.
  • Metodo dettagliato: tale procedura dovrebbe essere utilizzata solo quando si dispone di una sufficiente conoscenza delle funzioni di automazione, regolazione e gestione utilizzate per la costruzione ed i sistemi energetici.
Non perderti le ultime novità sul mondo della building automation